Ormai, dunque, gran parte dell’Italia è in zona rossa dallo scorso lunedì.
Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche, Molise, Puglia e la provincia di Trento, sono considerate le zone ad alto rischio contagio.
Arancione invece, Basilicata, Bolzano, Toscana, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta.
Soltanto la Sardegna rimane in zona bianca.
Così, nelle zone rosse è possibile spostarsi solamente per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o ragioni di necessità consentite appunto dall’ultimo decreto.
Comunque, In ogni caso, anche per muoversi nelle zone arancioni nelle ore di coprifuoco, ossia dalle 22:00 alle 5:00, è necessaria l’autocertificazione.

Il modulo va portato sempre con sé, compilato in ogni sua parte e va consegnato alle forze dell’ordine in caso di controllo.