Angela Curri interpreta Artemisia Gentileschi in un film documentario internazionale
È stato scoperto recentemente a Londra un dipinto del 1639 di Artemisia Gentileschi. Sarà il noto restauratore britannico, Simon Gillespie, a descrivere questa scoperta nell’interessante film documentario “Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera“,diretto da Jordan River e prodotto dalla Delta Star Pictures.
Il dipinto è un particolare Davide con la testa di Golia, realizzato da Artemisia, nel periodo di permanenza londinese alla corte del re Carlo I d’Inghilterra.
Ed è proprio grazie all’accurato restauro di Gillespie, che si è scoperto da spada si è potuto risalire ll’epoca della realizzazione, ossia quasi 4 secoli fa.
Nel cast del documentario proprio l’attrice Angela Curri, famosa per la serie “Braccialetti rossi” e tanti altri, che interpreta il ruolo di Artemisia.
Un viaggio tra i capolavori di Artemisia Gentileschi, conservati nei musei più importanti del mondo, nelle collezioni private che per la prima volta sono in un documentario Ultra HD 4K.
Inoltre, attraverso l’analisi di alcune lettere è emersa la forte personalità di Artemisia Gentileschi. Nella sua corrispondenza si è verificato che l’artista aveva rapporti con collezionisti e personalità dell’epoca, tra i quali Galileo Galilei.
L’uscita del film “Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera” come riportato nei vari comunicati, ‘era prevista per l’estate con Amazon Prime nel Regno Unito e in USA, mentre in Italia, in sala così come televisiva e sulle piattaforme, nella primavera di quest’anno, ma per via del Coronavirus essa subirà una diversa pianificazione; la produzione sta anche valutando una distribuzione contemporanea sia per l’Italia che a livello internazionale proprio perché, mai come nei periodi più difficili l’arte, come confermano anche numerosi studi scientifici, può aiutare le persone nella voglia di rinascita e nella necessità di riscatto interiore’
Artemisia Gentileschi una donna che è stata capace di ribellarsi ai soprusi di un sistema maschilista ben radicato nel suo tempo, tra Cinquecento e Seicento.