San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo, molto probabilmente nacque a Betlemme.
Di lui non si hanno molte notizie, poiché dai Vangeli canonici emergono pochi dati, a differenza della letteratura aprocrifa legata al santo).
Secondo Matteo e Luca, Giuseppe era un discendente del re Davide e originario di Betlemme. Suo padre si chiamava Giacobbe e faceva parte di una famiglia numerosa (il terzo di sei fratelli).
Nel versetto 13,55 dell’evangelista Matteo, Gesù viene definito “il figlio del carpentiere”, il che ci fornisce informazioni su quella che era l’attività professionale di Giuseppe.
La Tradizione non ci tramanda molto sulla figura del giovane Giuseppe, se non di un ragazzo dato di talento e temperamento umile.
Quel che sappiamo di certo è che all’età di trent’anno venne convocato al Tempio, assieme ad altri scapoli della comunità di Davide, per trovare moglie.
I sacerdoti porsero a tutti i pretendenti un ramo e comunicarono loro che la Vergine Maria sarebbe andata in sposa a colui che avrebbe ricevuto un ramo da cui sarebbe germogliato un fiore – come da profezia di Isaia:
“Ed uscirà un ramo dalla radice di Jesse, ed un fiore spunterà dalla sua radice”.
Fu il ramo di Giuseppe a germogliare e diventò lo sposo destinatò alla Vergine Maria.
Maria, allora quattordicenne, fu data in sposa a Giuseppe, nonostante ciò ella continuò ad abitare nella casa di famiglia per la durata di un anno come previsto da tradizione tra lo sposalizio e l’entrata nella casa dello sposo.

Fu proprio in questo tempo che ricevette l’annuncio dell’Angelo Gabriele che generano il meraviglioso sì della Mamma del Cielo e le lodi e ringraziamenti a Dio (da cui prende vita il Magnificat).
Maria quando mise Giuseppe al corrente della maternità destò un’inquietudine profonda nel suo futuro sposo.
Combattè con l’angoscia del sospetto e meditò anche di programmare di far fuggire la giovane Maria, proprio per evitare quel che era la condanna dell’epoca per le donne adultere (lapidazione pubblica e morte del figlio portato in grembo, come previsto dal Leviatano e dal Deuteronomio).
Un Angelo apparve nei sogni a Giuseppe, dissipando così tutti i suoi dubbi: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo” (Mt 1,20).
Giuseppe
La nascita di Gesù
Come riportato dal Vangelo di Luca (Lc 2,1), Giuseppe e Maria partirono per la città di origine della dinastia, Betlemme, per via dell’edito di Cesare Augusto che prevedeva il censimento di tutta la terra.
Il viaggio fu molto difficoltoso, anche a causa della maternità della Vergine di Maria ormai prossima alla conclusione.
Betlemme in quei giorni era invasa da stranieri e Giuseppe cercò in tutte le locande, un posto per la sua sposa Maria, ma senza trovare niente.
Maria diede alla luce suo figlio in una grotta nella campagna di Betlemme (Lc 2,7) ed alcuni pastori accorsero per fargli visita ed aiutarli (Lc 2,16).
San Giuseppe, sposo e padre amorevole, morì poco prima che suo figlio iniziasse la predicazione del Verbo.