Un appuntamento suggestivo ormai tradizionale: l’inaugurazione del presepe e dell’illuminazione dell’albero di Natale, in piazza San Pietro.
Una cerimonia presieduta dal cardinale Giuseppe Bertello presidente Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Quest’anno, purtroppo, in forma ristretta in osservanza delle norme anti Covid-19, con un esiguo numero di fedeli presenti, ma seguibile in eurovisione.
L’albero è un abete della Slovenia, ha trent’anni, come gli anni di indipendenza del Paese.
Il monumentale Presepio è un’opera del liceo artistico di Castelli, importante centro della ceramica, in provincia di Teramo. .
Un simbolo di rinascita per un territorio colpito dal terremoto.
Tradizione rispettata, questa in piazza San Pietro, sin dal 1982 quando viene introdotta da Papa Giovanni Paolo II.
Come scritto da Papa Francesco nella lettera “Admirabile signum”:
Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia.