Un gruppo è stato ieri, domenica 9 agosto, all’Angelus di Papa Francesco, in piazza San Pietro.

Si tratta di un gruppo di giovani di Pianengo (Diocesi di Parma) che, zaino in spalla, hanno percorso la Via Francigena, che tra il XII e XIII secolo rappresenta una delle strade più frequentate della nostra penisola, non solo come “cammino” del pellegrino verso Roma e verso il “sacro sepolcro”, ma anche come importante via di commercio e di scambio culturale.
Visto che è stato permesso di circolare in tutto il territorio nazionale, i pellegrini hanno ripreso il loro cammino sulla Via Francigena, verso Roma, la Città Eterna, ma anche verso Finibus Terre, Santa Maria di Leuca, al Sud.
Con la chiusura di molte strutture ricettive, purtroppo, stanno trovando difficoltà lungo il percorso. Nonostante vengano comunque rispettate tutte le norme igienico-sanitarie.
Comunque, per chiunque volesse informazioni od approfondimenti, può rivolgersi all’Associazione Amici della Via Francigena Viterbo.
Si tratta di volontari che forniscono accoglienza ed ospitalità ai pellegrini che a piedi, ma anche in bicicletta, percorrono la Via Francigena, con una credenziale rilasciata da un ente religioso o civile che, ovviamente, garantisca lo status di pellegrini.
L’Associazione promuove anche varie attività culturali e religiose, cammini in gruppo, pellegrinaggi.
(www.amicidellaviafrancigenaviterbo.com)