Sergio Zavoli, il ‘socialista di Dio’

Ci ha lasciato, ieri 5 agosto, Sergio Zavoli.

Aveva 96 anni ed è stato, senza alcuna ombra di dubbio, un grande maestro della televisione.

I funerali religiosi si svolgeranno il prossimo venerdì 7 luglio alle 10:00, nella chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.

Successivamente, secondo la sua volontà, sarà tumulato a Rimini, dove verrà aperta la Camera ardente al Teatro Galli, dalle 17:00 alle 19:00 e sabato mattina dalle 10:00 alle 12:00.

Suoi programmi come “La notte della Repubblica”. Ma Sergio Zavoli è stato anche un grande radiocronista, direttore del Gr, persino autore di inchieste. 

“Una perdita enorme per la cultura italiana, un fortissimo dolore personale. Zavoli è stato un riferimento e un maestro per intere generazioni di giornalisti”. Si è espresso così Dario Franceschini, il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Ma molti sono stati ad esprimere cordoglio per la sua scomparsa, due  giornalisti che lo hanno conosciuto:  Pierluigi Natalia con un suo editoriale sul giornale cattolico Sosta e Ripresa (https://www.sostaeripresa.it/sito/attualita/nella-casa-del-padre-il-socialista-di-dio/)

e Padre Giulio Albanese che dal suo profilo Facebook ha scritto: ”

Grazie Sergio! Caro Sergio, sei tornato alla Casa del Padre. Non dimenticherò mai le serate trascorse assieme, i tuoi insegnamenti e il dono grande dell’amicizia… Questa sera ti ricorderò nella Santa Messa!”. 

Sergio Zavoli e Padre Giulio Albanese
Sergio Zavoli e Padre Giulio Albanese

Ed è stato così. Un grande, un maestro che ci lascia una importante eredità, una sorta di pagina della nostra storia.

Sergio Zavoli

Sergio Zavoli è uno dei pochi che ha saputo raccontare il Novecento, gli episodi della nostra storia. Sergio  Zavoli, il cattosocialista, il “socialista di Dio“, come era considerato, da uno dei suoi libri più famosi.

Lui uomo credente, vicino al PSI, Partito Socialista Italiano, legato da una profonda amicizia con Federico Fellini, tanto che stando a quanto ha rivelato il sindaco di Rimini, ha manifestato la volontà di essere seppellito vicino al regista. 

Ci lascia così una grande eredità, un giornalismo coerente, culturale, ma soprattutto competente e di spessore. 

Viveva da tempo  nella sua villa a Monte Porzio Catone, nei Castelli Romani.

A 93 anni, tre anni fa, si era risposto  con la giornalista Alessandra Chello, di 42 anni più giovane.

Foto tratte dal web

 

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