Un intenso momento di raccoglimento per la questura di Viterbo, riunita per celebrare il Precetto Pasquale 2024.
Nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Annunciazione dell’angelo a Maria, le poliziotte ed i poliziotti si sono ritrovati per festeggiare il Cristo risorto.
“Gesù pane di vita, che ha preso su di sé le debolezze dell’uomo e ci è sempre accanto, ci porta la vita nei momenti bui, quando non sappiamo spiegare perché ci accadono certe cose” ha commentato nella sua omelia il cappellano della questura don Flavio Valeri, coadiuvato dal diacono permanente Vincenzo Trevi.
La celebrazione eucaristica, come sempre, è stata animata dal Coro della Questura di Viterbo diretto da Alberto Guerrini , alla presenza di tutti i Funzionari della Questura e del personale civile dell’Amministrazione dell’Interno. Con loro anche una delegazione delle Sezioni Anps di Viterbo e Tarquinia e del Gruppo Volontari Anps della Questura, insieme al vice presidente nazionale Anps Donato Fersini, colleghi in quiescenza ed anche alcune vedove dei poliziotti. Tutti insieme per condividere questo significativo Precetto Pasquale.
È stato il questore Fausto Vinci a concludere augurando a tutti una serena Pasqua, “di luce nuova anche professionale, per vivere bene il nostro servizio alla società”.