Otto commissari della questura di Viterbo ricevono la sciarpa tricolore

Un nastro con i tre colori della Bandiera italiana, da portare ad armacollo, ogni qual volta fosse necessario. È la sciarpa  tricolore che è stata consegnata nei giorni scorsi, presso la sala convegni della questura di Viterbo, ai nuovi funzionari nominati con decorrenza 1 gennaio 2023.

Fausto Vinci, Questore di Viterbo
Fausto Vinci, Questore di Viterbo

Otto nuovi commissari del ruolo direttivo che hanno ricevuto dal questore Fausto Vinci questo importante simbolo, che risale all’istituzione dell’Amministrazione della ps (legge istitutiva dell’Amministrazione della pubblica sicurezza del 30 settembre 1848 n. 798).

Luciana Di Francesco, Marco Ferri, Pietro Corinti, Giulio Cristofori, Luca Fortuni e Giovanni Coscetti della questura viterbese,  mentre Mauro Di Paola della Sezione polizia stradale di Viterbo e Roberto Guerrini in quiescenza dall’inizio di questo mese sono, dunque, gli otto funzionari, che ogni giorno confermano quell’esserci sempre continuo e costante, per garantire la sicurezza sul territorio.

Una sciarpa tricolore indossata con il rispetto e la consapevolezza dei compiti da assumere a servizio delle Istituzioni e della cittadinanza, a simboleggiare l’Autorità di pubblica sicurezza, prerogativa esclusiva che la legge attribuisce ai funzionari della Polizia di Stato

Così facendo gli otto commissari una volta espletato il percorso formativo, assumono l’onore di essere fedeli custodi della bandiera italiana, ben consci di custodire la storia e le tradizioni della polizia di Stato, anche di quelle pagine scritte con il sangue dai colleghi, che sono stati vilmente uccisi durante il servizio.

La cerimonia ha avuto luogo, in diretta,  anche presso le altre Questure d’Italia ed  in collegamento streaming con il Capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza  prefetto Vittorio Pisani, presso la scuola superiore di Polizia, in contemporanea, dove ha  consegnato le sciarpe tricolori ai neo commissari in servizio a Roma.

Onore a voi e grazie di #essercisempre.

 

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