“Morte di un sogno”
… dietro la finestra chiusa
viaggio il mondo,
sento sole e vento
sul viso bruciante,
cambio voli e binari
al volo,
senza biglietto
senza valigia.
Mi sveglio sudata, spettinata,
la pelle fredda tremante…
senza ali
senza bagaglio.
Mi vedo in un crepato specchio,
domande senza risposte,
non servono.
È chiaro il concetto,
sento ora una nenia
non suona vita… nè morte:
musica insulsa…
preghiamo;
è morto un sogno.