Luigi Silipo è il nuovo questore di Viterbo: un poliziotto per vocazione

Nuovi movimenti nella Polizia di Stato. A disporlo, nei giorni scorsi, il Dipartimento della Pubblica sicurezza riguardante ben nove città: Pisa, Imperia, Varese, Macerata, Trapani, Sondrio, La Spezia, Latina e Viterbo.

Fausto Vinci, Questore di Viterbo
Fausto Vinci, Questore di Viterbo

Nel capoluogo della Tuscia arriva Luigi Silipo, mentre Fausto Vinci, dopo due anni di direzione in questura al suo primo mandato, passa al vertice della questura di Latina.

Luigi Silipo proviene dalla questura di Macerata, con alle spalle incarichi e risultati prestigiosi nella sua carriera.

Al suo nome sono legate importanti pagine della storia della Polizia di Stato, basti pensare alla cattura di pericolosi latitanti come quella in Spagna di Fausto Pellegrinetti, appartenente alla  banda della Magliana, introvabile da 20 anni e, sempre in Spagna, dei latitanti  Antonio e Giuseppe Strangio appartenenti alla famiglia dell ‘ndrangheta, all’omonima famiglia coinvolta nella strage di Duisburg.

Ma quando si parla del dr. Silipo non si può non pensare al suo impegno nel contrasto alla violenza di genere.

Desirée Mariottini e Sara Di Pietrantonio infinite realtà.it
Desirée Mariottini e Sara Di Pietrantonio

Sua è, infatti, la direzione di delicate indagini di  violenza su minori, ma al suo nome sono legate due vicende drammatiche che hanno sconvolto l’opinione pubblica italiana: la tragica morte di Sara Di Pietrantonio e Desirée Mariottini, per i quali l’intensa attività investigativa ha portato all’individuazione dei responsabili dei due efferati delitti. Tra l’altro quest’anno in occasione del 172^ di Fondazione della Polizia di Stato il questore Silipo ha voluto ricordare Desirée Mariottini nel corso del suo discorso nella cerimonia a Macerata.

Per oltre sei anni dal 2015 al 2021 ha guidato la Squadra Mobile di Roma in numerose attività sulla criminalità organizzata autoctona. Ha smantellato vere e proprie consorterie criminali, in grado di importare nelle piazze capitoline ingenti quantità di cocaina, con numerose attività investigative su traffico di sostanze stupefacenti. Ma è proprio con le operazioni ‘Eclisse‘ e ‘Noi proteggiamo Roma‘, le indagini portano a dimostrare, per la prima volta, l’esistenza di associazioni mafiose autoctone, che fanno capo, la prima, al clan Spada e la seconda alla famiglia sinti Casamonica.

Successivamente Silipo passa alla Direzione Centrale della Polizia Criminale come Consigliere Ministeriale, una volta ottenuta la promozione a Dirigente Superiore nel 2021.

Un curriculum di tutto rispetto che lo rende un grande poliziotto, dimostrando di averne fatto un vero e proprio stile di vita, lui che proviene da una famiglia di medici e che abitando a Roma proprio in via Guido Reni, nel vedere sfrecciare le volanti,  sin da bambino aveva capito che voleva essere un poliziotto, come dichiarato in una intervista.

Tra l’altro il neo questore di Viterbo è stato insignito anche di importanti premi come il premio “Livatino-Setta-Costa“, nel 2018.

Insomma, Luigi Silipo un poliziotto per vocazione.

Foto tratte dal web

 

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