Dal Public speaking al Singing flow: la voce è strumento e cura
Ne parliamo con Elena Bresciani, cantante lirica di fama internazionale, Mezzosoprano e Leading voice mentor, a distanza di un anno dalla sua ultima intervista per Infinite Realtà.it
Esperta di voci femminili che segue in tutta Italia, oltre alla fama come cantante lirica che l’ha portata a cantare in ogni parte del mondo, dal Vaticano alla Carnegie Hall di New York, Elena Bresciani è plurilaureata in Lettere all’Università Statale di Milano, in Canto Artistico al Conservatorio Donizetti di Bergamo, in Voice Performance al Trinity College of Music di Londra e si è inoltre specializzata in Educazione alla Teatralità all’Università Cattolica di Milano e in Teologia Spirituale alla Facoltà Teologica di Milano.
Elena, hai dichiarato: “Quando ascolto una voce ricevo informazioni che parlano di te, della tua storia. Non sto parlando di Cantanti, ma di persone”. Raccontaci di questo percorso diverso da quello artistico, ma non per questo meno importante.
Come vocal coach e come persona sensibile sono abituata a scorgere i dettagli dell’altro, in una poetica dell’ascolto. Il percorso che dal respiro va al canto e alla meditazione passa attraverso lo studio che ho fatto di strumenti olistici come le campane tibetane e di cristallo. Quando ascolto, sento tanto della persona che ho davanti: c’è chi usa sonorità infantili e di falsetto parlandomi di un blocco che si trascina dall’infanzia; chi trema quando parla, lievemente, come una brezza leggera e mi racconta la sua emotività; chi ha una patologia della voce, perché ha taciuto troppo a lungo ed il non-detto è logorante.
Lavorare con le persone e le loro voci è affascinante ed è possibile cambiare identità attraverso un lavoro mirato sulla voce, far emergere il nuovo, come in un viaggio alchemico-trasformativo.
Puoi meglio spiegarci come blocchi, ferite, gioie e difficoltà si manifestano nella nostra voce?
Nei colori, nelle note sulle quali parliamo. Ognuno di noi ha una nota base che è collegata ad una parte del corpo e per le tradizioni vediche e buddiste che studio come musicoterapeuta, ad un chakra. Per esempio, io parlo su un MI che è la nota del plesso solare, infatti irradio dal diaframma ogni cosa, sono una persona schietta, di pancia ed ho anche una patologia autoimmune in quella zona del corpo, infatti, sono celiaca. Il mio punto di forza, diventa anche il mio tallone d’Achille.
Potremmo quindi affermare che si tratta di un percorso dall’esterno all’interno di noi stessi per esplorare la nostra vera identità?
Le identità cambiano, possiamo incarnarne molte nel corso di una vita. La vita è evoluzione, infatti, anche la voce cambia. Il percorso voce-identità è a doppio senso: dall’interno all’esterno, verso gli altri, la voce che cura; dall’esterno all’interno, la voce che si racconta ed elabora.
Quali sono alcuni dei lavori specifici che si possono fare attraverso la voce per raggiungere questa consapevolezza?
Si può partire con giochi ludici per attori sul parlato, da varie tecniche teatrali, da una lettura espressiva o da vocalizzi tecnici, poi si scava, si lavora sull’improvvisazione, con le campane antiche, si indaga, è un percorso affascinante, ottimo per gli adulti, per chi vuole avere una maggiore consapevolezza di sé, queste tecniche si intrecciano nei miei percorsi a meditazioni sonore e vari altri lavori di crescita personale, comprese sessioni frontali via Zoom. Un viaggio di scoperta evolutiva. Ideale per coach olistici e artisti in primis, per persone che hanno un personal brand e vogliono rafforzarlo, per chi non ha paura di lavorare sul sé.
Prima di concludere, ha qualche consiglio per chi è interessato a intraprendere questo viaggio di scoperta attraverso la voce?
È necessario sentire intimamente di essere pronti, attivarsi, cogliere l’attimo che va oltre la paura, in un atto di piena responsabilità. Vi aspetto se questo percorso risuona con Voi, se volete fare un percorso di mentorship con me. Lavoro con artiste, cantanti, creative e libere professioniste, in particolare modo coach e consulenti, il mio lavoro è pensato per un pubblico femminile, ma posso considerare anche una candidatura maschile, basta inviare una email a elenabresciani@elenabresciani.it per contattarmi.
Ci sono anche dei percorsi che ho già costruito e pre-registrato, sono webinar che prevedono anche il contatto diretto con me in sessione di Q&A mensile e in un gruppo whatsapp (domande e risposte aperte su temi di coaching e mentoring, dove vita e business si intrecciano) tutto si svolge su Zoom e viene registrato, il percorso più completo è una mastermind denominata Sound Mastermind dove c’è anche una parte interessante che riguarda le tecniche di manifestazione, l’energetica del denaro, oltre a tracce audio cantate su frequenze curative e pre-registrate per la meditazione personale, moltissimi contenuti sono inconsueti e altamente trasformativi. Si tratta di qualcosa di davvero unico in Italia.