Una decisione presa “con grande dolore” e resa nota con un messaggio lo scorso 20 febbraio sul portale dell’associazione da lei fondata. Chiara Amirante, la fondatrice della comunità “Nuovi Orizzonti” ha rassegnato le sue dimissioni al Papa, a causa del suo stato di salute, che non le permette più di occuparsi pienamente di “questa opera così vasta e complessa”, ed e al Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita l’11 febbraio scorso.
Un’associazione fondata nel 1991, proprio con la sua prima azione alla Stazione Termini di Roma, incontrando i tanti ragazzi in difficoltà, per “condividere la pienezza di gioia che aveva trovato con chi era disperato”, come dichiarato in un’intervista su Tv2000 anni fa
“Nuovi Orizzonti”, con all’attivo sei milioni di amici e sostenitori, attualmente ha ben 231 centri di accoglienza, formazione ed orientamento, 6 Cittadelle cielo nel mondo e 1.020 équipe di servizio.
Numeri importanti e significativi a testimonianza di un impegno continuo negli anni con la presidente Chiara Amirante sempre in prima linea, rieletta fra l’altro lo scorso 6 gennaio, dall’Assemblea centrale. Una donna scesa in strada per mettersi in ascolto del grido dei tanti giovani abbandonati a loro stessi.
Il peggioramento delle condizioni di salute, nonostante Chiara avesse mantenuto i ‘ritmi impossibili, ha ovviamente contribuito ulteriormente a sfibrare il mio fisico oltre ogni possibilità’, come scrive nel suo messaggio.
Una decisione condivisa pubblicamente, dopo aver consultato il parere dei medici, ma comunque ribadendo di essere sempre, ma in un altro modo, ed invitando tutti a non preoccuparsi di niente, “perché quest’Opera è di Dio e sarà Lui a continuare a guidarla nelle acque così tempestose di questo tempo. Conto sulle vostre preghiere in questo momento per me particolarmente difficile, voi contate sulle mie”.
Di seguito il testo del messaggio di Chiara Amirante
Carissimi amici,
il 6 gennaio 2024 si è tenuta l’Assemblea Centrale della nostra Associazione Privata internazionale di Fedeli Nuovi Orizzonti, con le elezioni delle nuove cariche per i prossimi cinque anni, e sono stata rieletta Presidente.
Dopo aver accolto questa nomina, ho avuto però un ulteriore crollo della salute e un aggravarsi di numerosi sintomi allarmanti. Ho dovuto allora, mio malgrado, riaprire il discernimento sulla compatibilità della mia “non-salute” con i tantissimi impegni connessi al ruolo di Presidente.
Ho dovuto infatti sottopormi a diversi consulti medici e il persistere di un alto rischio sia di ictus che di infarto, in un quadro generale caratterizzato da numerose patologie e quattro sindromi in stadio molto avanzato che rendono la gestione delle terapie di contenimento particolarmente complessa, ha portato i diversi medici specialisti che mi seguono, a manifestarmi la loro grande preoccupazione e a confermarmi l’incompatibilità della mia salute con gli altissimi livelli di stress che da troppo tempo caratterizzano la mia vita.
Nonostante che la grande precarietà della mia salute sia ormai la mia “spina nella carne” da molto tempo, supportata dalla Sua grazia che si manifesta proprio sulla debolezza (cfr. 2 Cor 12,9), in questi trent’anni di Nuovi Orizzonti, a causa della rapida crescita della Comunità e del conseguente moltiplicarsi esponenziale delle gravi responsabilità, decisioni delicate e pesantissime croci connesse alla guida di questa grande Famiglia, ho dovuto continuare a tenere dei ritmi impossibili. Tutto questo ha ovviamente contribuito ulteriormente a sfibrare il mio fisico oltre ogni possibilità e così, nonostante i dolori fossero ormai da molti anni diventati diffusi, cronici e insopportabili, ho dovuto imparare a convivere con i tanti e sempre più pressanti sintomi, che però costituiscono di fatto gravi segnali di allarmi e che quindi avrei dovuto decisamente ascoltare… ma ogni volta che ci provavo c’era una nuova emergenza inderogabile a cui dover far fronte.
In considerazione di questo mio ennesimo ‘crollo’, sentito il parere espressomi dai medici che mi seguono, ho dovuto prendere atto che la mia situazione di salute non è più compatibile con i sempre più pressanti e numerosi impegni connessi al ruolo di Presidente, alla guida di quest’Opera così vasta e complessa.
In questo momento di grande tribolazione e così delicato per il mondo intero, non mi pareva bene lasciare la guida di Nuovi Orizzonti, speravo infatti di potercela fare a resistere ancora per un po’. Non avevo messo in programma però un ulteriore crollo così pericoloso della salute, proprio subito dopo le elezioni.
E così, con grande dolore ho dovuto prendere la decisione di presentare ufficialmente le mie dimissioni a Papa Francesco e al Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita, rassegnate l’11 febbraio 2024, Festa della Madonna di Lourdes.
Sono qui a condividere con tutti voi questa importante decisione, perché possiate pregare per me e per la famiglia Nuovi Orizzonti; infatti, la guida dell’Opera sarà in questo tempo affidata alle nuove cariche elette il 6 gennaio 2024, in attesa di capire, con il Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita come proseguire, perché a norma degli Statuti Generali vigenti, con le dimissioni della Presidente decadono tutte le cariche e va eletta una nuova Presidente. Preghiamo per chi dovrà traghettare la comunità in questo tempo e guidarla nei prossimi anni. Ovviamente io ci sono sempre, ma in modo diverso. D’altra parte, non dobbiamo preoccuparci di niente, perché quest’Opera è di Dio e sarà Lui a continuare a guidarla nelle acque così tempestose di questo tempo.
Conto sulle vostre preghiere in questo momento per me particolarmente difficile, voi contate sulle mie. Grata a Dio per i tanti miracoli di risurrezione contemplati in questi trent’anni, certa che ne contempleremo ancora tanti insieme, restiamo in comunione nel cercare di vivere un sempre più pieno abbandono alla Volontà del Padre, ripetendo il nostro “In Manus Tuas Domine”.
Un fortissimo abbraccio a tutti e a ciascuno con profondo affetto!
Chiara Amirante
Foto tratte dal web