25 aprile, Sindaco Arena: “Facciamo quindi appello alle nostre radici, per unirci e tornare presto a vivere in un Paese libero, forte e produttivo”

 Cari concittadini, è questo un 25 aprile diverso da tutti gli altri. Siamo abituati ad onorare insieme questa giornata, celebrando i nostri padri e il sacrificio grazie al quale, oggi, viviamo in una nazione libera e democratica. In ragione dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria in corso, quest’anno non sarà possibile celebrare questa festa tutti insieme, ma, in rappresentanza di tutti i cittadini che avrebbero voluto essere presenti in questa giornata di festa nazionale, deporrò una corona per rendere omaggio ai Caduti e a tutti quegli eroi comuni che hanno dato la vita per il nostro Paese. 75 anni fa finiva infatti un incubo per le generazioni di quel periodo che hanno combattuto e si sono sacrificate per poter vivere in un Paese libero, anticipando il percorso che avrebbe portato all’avvio del cammino europeo di unione. Oggi più che mai, in un periodo storico di incertezza ed emergenza, in cui risuonano ancora più forti il valore e la responsabilità propri della parola libertà, è nostro dovere costruire un comune senso di riconciliazione ed esercitare la nostra libertà nel senso più alto del termine. Il sentimento nazionale unitario – che è ancora più vivo e forte in giornate di solenne celebrazione come questa – deve essere un riferimento. Rinunciando in parte alla nostra libertà, combattiamo infatti, tutti insieme, contro questa emergenza, al fine di tutelare la nostra vita. In questo 25 aprile così particolare, l’impegno sarà anche quello di percepire l’attualità del significato che questa celebrazione porta con sé. In questo momento di grande sacrificio e di responsabilità per il futuro delle nostre generazioni, facciamo quindi appello alle nostre radici, per unirci e tornare presto a vivere in un Paese libero, forte e produttivo. Buon 25 Aprile! Giovanni Maria Arena Sindaco di Viterbo 

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